Due donne travestite in allegria
NIA Vardalos, l'attrice greco-americana che aveva già scritto e interpretato con successo «Il mio grasso, grosso matrimonio greco», ha anche scritto, sempre interpretandolo, questo «Connie e Carla», diretto da Michael Lembeck in arrivo da teatro e TV. La sua parete è quella di Connie che, insieme con la sua amica Carla, aspira a cantare e a ballare in palcoscenico, pur con poca fortuna. Un giorno, però, le due ragazze assistono a un omicidio il cui responsabile vuole subito morte anche loro e, per salvarsi, fuggono a Los Angeles dove si travestono da ... travestiti in un locale. Raccolgono feste e applausi a non finire, con due risvolti negativi: uno, che l'assassino scoprirà facilmente le loro tracce, due, che Connie, essendosi innamorate di un giovanotto, dovendo sempre nascondere il suo sesso, si vede respinta con decisione. Ma tutto, è chiaro, finirà bene. Si può sorridere. Gli equivoci sono molti, la commedia che li porta avanti è disinvolta quel tanto di cui c'è bisogno, le coreografie, pur un po' ripetute, non mancano di colore e così le molte canzoni, cantate spesso con voci quasi maschili... A fianco di Nia Verdatos, recita l'australiana Toni Collette, con innegabile brio. A un certo punto ci si incontra anche con Debbie Reynolds, nella parte di se stessa. Un felice ritorno.