DA VENERDÌ SU RAITRE
«Il doppio racconto si esalta - dice Augias - attraverso le figure femminili». «Chi era - si chiede Augias - Cleopatra: una grande regina, un grande politico, una donna dissoluta che usava tutti gli strumenti della femminilita? E perchè non è riuscita a sedurre Ottaviano?». E ancora: «Soraya era quella ragazzetta che passeggiava per via Veneto sorbendo aperitivi colorati oppure la moglie dell'imperatore della Persia? Ed Evita, una ragazza della provincia, neppure bella, come è riuscita a diventare moglie del presidente Peron? O era forse lei il presidente?. Che cos'è il peronismo populista?». Tutte domande a cui Augias cerca di rispondere «mettendo in sintonia consecutivamente tutte le incongruenze» attraverso filmati che ricostruiscono le storie ma soprattutto attraverso il dibattito con ospiti in studio. Nel primo appuntamento, dedicato a Jack lo Squartatore, ci saranno: gli scrittori Giorgio Faletti e Gaia Servadio, il vicequestore della Polizia di Stato Silio Bozzi, il medico legale Antonio Grande e lo psichiatra Cesare Piccinini. Nella seconda puntata dedicata alla principessa Anastasia tra gli ospiti: Nicola Romanov, Giulietto Chiesa e Giorgio Galli che parlerà di Rasputin e del suo ruolo nella decadenza dei Romanov. Gli altri casi sono: Raul Gardini, Gianni Versace, Claretta Petacci, Sacco e Vanzetti e il Mostro di Lochness, che probabilmente chiuderà il programma in autunno. «Con Corrado Augias - ha sottolineato il direttore di Raitre, Paolo Ruffini - "Enigma" ha una fisionomia diversa dalle passate edizioni, anche se rimane la voglia di indagare nelle pieghe e misteri della storia e di cercare di sfatare miti». «Raitre - ha precisato Pasquale D'Alessandro, vicedirettore della terza rete - ha una posizione di assoluta predominanza in prime time e nella seconda serata, per la storia. Quest'anno "Enigma" è completamente diverso, si indaga su un personaggio e su più misteri. Rimettendo in fila le questioni si fanno scoperte che possono rimettere in discussione tutto. Ci sono filmati di repertorio, alcuni inediti, e ricostruzioni, alcune fatte da noi. I colpi di scena verranno però più dagli ospiti, alcuni a sorpresa, che dai filmati». «Abbiamo cercato - spiega Augias - di cercare di mettere i personaggi e gli eventi all'interno della loro atmosfera. È anche un programma di storia oltre che un enigma, un giallo». Nel caso di Gardini, oltre al mistero sulla sua morte «suicidio con un colpo alla tempia ma non c'erano impronte nè sulla pistola e neppure sul proiettile, proponiamo il sottoracconto - dice Augias - di Tangentopoli che rivisto oggi è straziante. Anche nel caso di Versace ci sono una serie di incongruenze su come è avvenuta la sua morte e una sottostoria che riguarda un grande impero della moda con un fatturato esteso su scala mondiale».