Alfredo Arias prepara «Dracula» con la musica rock della Premiata Forneria
A ROMA IN FEBBRAIO
Intanto nella capitale sono in corso le prime riunioni del cast con il regista, l'argentino Alfredo Arias. Arias ha una certa familiarità con il romanzo gotico di Bram Stoker, visto che s'intitolava proprio «Dracula» il suo spettacolo di debutto nel 1966. Il regista ha anche lavorato con Nicola Piovani nel musical 'Concha Bonità. Proprio Arias, insieme a Incenzo e a elementi della Pfm tra cui il chitarrista Franco Mussida, sta avviando il training dei ragazzi chiamati a interpretare «Dracula». Dopo il successo planetario di «Notre Dame de Paris» e l'audace «Tosca» di Lucio Dalla, Zard punta sul conte vampiro in una versione elaborata in chiave rock e introspettiva. Accantonata l'ipotesi di dare un assaggio dell'opera all'ultimo Festival di Sanremo, tramite la partecipazione in gara della Pfm, Zard e la sua squadra hanno scelto i protagonisti dello spettacolo. «Siamo continuamente a caccia di giovani da lanciare, i nostri provini sono affollatissimi. È commovente constatare che l'Italia è piena di talenti», è solito dire Zard, che anche questa volta non ha cercato nomi di grido come protagonisti ma attori, cantanti e ballerini dal nome poco noto. Ancor prima del debutto dell'opera rock («guai a chiamarla musical», chiosa Zard, che parla di "passion rock"), uscirà un cd della Pfm, che includerà alcuni dei brani portanti di «Dracula». A seguire uscirà anche un altro album con tutte le canzoni dello spettacolo. La Pfm, uno dei gruppi più rappresentativi del rock anni '70, ha scritto pezzi inediti trascinanti, che in molte date saranno suonati dalla Pfm stessa. Vincenzo Incenzo, uno dei più apprezzati parolieri italiani (ha scritto canzoni per Renato Zero, Patty Pravo, Antonello Venditti, Lucio Dalla, Michele Zarrillo e la Pfm) si è immerso invece nella ricerca storiografica sul mondo dei vampiri, a partire dai testi più antichi in cui era, a sorpresa, la figura femminile della "vampiressa" a dominare.