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Arbore, Guccini e Zero fanno finta di essere Gaber

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FESTIVAL A MILANO E VIAREGGIO

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Ieri, ha preso il via a Milano la seconda edizione del Festival Teatro Canzone Giorgio Gaber lanciato con successo l'anno scorso a Viareggio da Ombretta Colli, moglie dell'indimenticato cantautore e attore milanese, e dalla figlia Dalia Gaberscik. Dopo Ligabue, Baglioni, Battiato, Jannacci e gli altri big dell'edizione 2004, tocca quindi ad Arbore e agli altri, quest'anno, interpretare le canzoni e i monologhi del repertorio di Gaber dando vita, ciascuno per una sera, a spettacoli straordinari che vanno oltre il loro repertorio. Come l'anno passato, saranno 5 le giornate del Festival che ha per obiettivo di ricordare la figura e l'opera dell'artista scomparso, nonché di consolidare il genere del Teatro-Canzone che Gaber aveva esaltato con i suoi celebri spettacoli. Le prime due serate, ieri e stasera, stanno avendo come sede Milano, all'Auditorium Giorgio Gaber del grattacielo Pirelli, con ospiti Ricky Gianco, Gianfranco Manfredi, Flavio Oreglio, Paolo Rossi ed Enrico Ruggeri; il 21,22 e 23 luglio, poi, il Festival ritornerà a Viareggio, alla Cittadella del Carnevale, dove saliranno sul palco Arbore, gli Articolo 31, Luca Barbarossa, Paola Cortellesi, Giobbe Covatta, Guccini, Enrico Intra, Luciana Littizzetto, Nicky Nicolai e Stefano Di Battista, Ranieri, Renato Zero. E come nell'edizione scorsa del «Festival Gaber», a Enzo Iacchetti è affidato il ruolo di «gran cerimoniere», da lui svolto brillantemente nel 2004. «Anche quest'anno il cast è formidabile - ha commentato Iacchetti - È una conferma che quel signore, che rimane il più grande, è molto stimato e rispettato. Anzi, per lui, a Viareggio e a Milano, cerchiamo tutti di metterci a nudo, di dare il meglio, uscendo dalla logica dei personaggi che siamo diventati». Osvaldo Arenghi, Paolo Barillari, Filippo Bessone, Luca Bonaffini, Egidia Bruni, Stefano Covri, Simone Cristicchi, Roberto Messini, Rocco Papaleo, Claudio Sanfilippo, selezionati dalla Commissione Artistica presieduta da Sandro Leporini (coautore di tanti spettacoli di Gaber), daranno vita al Festival Teatro-Canzone, proseguendo quel percorso tracciato da Gaber. «L'adesione di tutti questi artisti anche per la seconda edizione del Festival mi commuove e, certamente, non lascerebbe insensibile anche il cuore del mio papà - ha osservato Dalia Gaberscik - Quest'anno volevamo "più Gaber" al Festival e abbiamo organizzato altri appuntamenti collaterali». Una mostra dedicata a Gaber, dibattiti, filmati inediti e, in anteprima, l'8 luglio, uno spettacolo itinerante sul litorale di Viareggio, arricchiranno la seconda edizione del «Festival Gaber».

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