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Arriva Springsteen ma è polemica per il caro-biglietti

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Ma è polemica sui biglietti: sulla difficoltà di trovarli e, soprattutto, sul caro-prezzi. Costi salati che in Italia, per quanto riguarda i concerti rock, non sono una novità ma che, parlandosi di Springsteen, il «Boss» che rappresenta da sempre un simbolo di riscossa per le classi povere e i dimenticati del mondo, fa effetto. Le proteste sul caro prezzi di Springsteen da giorni riempiono i siti internet specializzati in musica in misura minore rispetto a quella registrata dai fanclub dedicati al Boss, interessati soprattutto al reperimento dei biglietti «a qualsiasi costo». I prezzi salatissimi dei biglietti hanno spalancato le porte alle lamentele: da 50 euro più 7,50 per i diritti di prevendita a 85 euro più 12,50 a Bologna per il concerto di stasera al Palamaguti, per quello di lunedì prossimo al Palalottomatica di Roma e per quello del 7 giugno al Forum di Assago di Milano. Ad aprire il fuoco di fila delle critiche era stato «L'Avvenire» che in un articolo diceva: «Bruce canta i poveri Usa ma chiede 500 mila euro a concerto».

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