Pulirsi una vita sporcata dalla droga tra le umiliazioni ma senza retorica
L'itinerario doloroso della vedova di un cantante rock morto per overdose e madre di un bambino che i genitori di lui educano lontano ritenendola inaffidabile. A poco a poco, tra umiliazioni, ripulse, mestieri marginali, l'avvio di nuove possibilità. Anche con l'aiuto del suocero, convinto dalle sue intenzioni. Temi in apparenza patetici, ma Oliver Assayas, sceneggiatore e regista, li ha risolti in modo asciutto trascrivendoli soprattutto sul viso della sua ex moglie, la cinese Maggie Cheung («In the mood for love» di Wong Kar Wai). Immagini preziose, ritmi sveltissimi, climi, anche quando coinvolgono, mai retorici. Un film di qualità.