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per Giordana: 9 minuti di applausi

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È il direttore del festival di Cannes, Thierry Fremaux, dopo la proiezione ufficiale, lunedì sera, dell'unico film italiano in concorso. «Quando sei nato non puoi più nasconderti» di Marco Tullio Giordana ha ottenuto, infatti, circa 9 minuti di applausi ininterrotti. In sala erano presenti il regista e i protagonisti, Alessio Boni, Michela Cescon, Rodolfo Corsicato e Matteo Gadola. Dopo un'accoglienza della critica non troppo entusiasta, il film di Giordana sta ricevendo ora diverse buone recensioni da parte della stampa internazionale. Se i giornali inglesi elogiano più gli interpreti, quelli francesi ammirano la trama e il tema del film: come Le Figarò («Con questo Film Giordana ci trasporta nel mondo della pura emozione e negli abissi profondi dell'infanzia»), mentre il quotidiano «Nice Matin» candida addirittura Giordana alla Palma D'Oro. In una piovosa Croisette, si sono rafforzati ieri i controlli di sicurezza e di Polizia per l'incontro, oggi, dei ministri della Cultura dei venticinque Paesi dell'Unione Europea, per il tradizionale meeting «Europe Day», promosso dalla Commissaria alla cultura e alle telecomunicazioni Viviane Reding. Debutto internazionale per il neo ministro Rocco Buttiglione, giunto ieri pomeriggio al Noga Hotel di Cannes. Buttiglione ha ricordato come «l'importanza del principio della diversità culturale e della specificità del prodotto dell' ingegno rispetto ad altri tipi di merci» sia già stato al centro dei suoi colloqui col presidente francese Chirac nei giorni scorsi. E ha poi sottolineato «l'importanza che strumenti di migliore circolazione delle opere come la traduzione e il doppiaggio devono assumere per facilitare la creazione di un polo europeo della cultura, capace di essere fruito nelle sue opere dagli oltre 450 milioni di potenziali consumatori. Si tratta di partire dalle singole identità - ha aggiunto - e poi di operare per una migliore circolazione». D. D.

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