Il romanzo di Coelho sequestrato in Iran

L'Iran era stato il paese dove il libro era stato stampato per primo, ma alla fiera del Libro di Teheran, il 9 maggio, allo stand del suo editore si sono presentati rappresentanti del servizio governativo di intelligence, chiedendo quante copie de «Lo Zahir» fossero in magazzino. Hejazi pare abbia risposto che sino a quel giorno ne aveva vendute duemila e che quindi dovevano essercene ancora circa mille. Le copie rimaste Hejazi ha dovuto quindi consegnarle ed è stato informato che da quel momento la vendita del romanzo era proibita in Iran. Successivamente è stato invitato a presentarsi entro qualche giorno alle autorità. Questo, come sottolinea l'agente, nonostante prima della pubblicazione fossero state espletate tutte le formalità e richieste tutte le autorizzazioni governative necessarie per far uscire un libro in Iran. «Lo Zahir», parola araba che significa visibile, quello che non si dimentica, parla di uno scrittore come Coelho e della sua ricerca della libertà attraverso l'amore burrascoso con la moglie, giornalista inviata di guerra, e con una serie di amanti parallele. Sposato con l'artista Christina Oiticica, quarto matrimonio che dura da 25 anni, Coelho nega che gli amori di Zahir ricalchino totalmente la sua vita vissuta.