I mostri sacri del blues sbarcano a Pistoia
B.King, amico affezionato del festival fin dalla prima edizione, nel 1980, che ritirerà il premio alla carriera, a Chuck Berry, (il grande "padre" del rock'n'roll, inventore del caratteristico "passo a papera" sul palco) che si esibirà con la sua band di riferimento europea. Sul palco si alterneranno nomi come James Cotton, Chris Harper, Popa Chubby, Willy DeVille, Eric Sardinas, Robert Cray, Lonnie Brooks e Eric Burdon, e gruppi come la storica formazione dei Jefferson Starship e i giovani Tishamingo e gli italiani W.i.n.d.. Prevista ma non ancora confermata la presenza di Solomon Burke e Johnny Winter. Venerdì 8 luglio la session finale vedrà l'esibizione di Chuck Berry, il giorno successivo l'attenzione sarà tutta per B.B. King che festeggerà 80 anni tra qualche mese e che il festival onora con un premio alla carriera. La serata finale sarà chiusa dal concerto rock di Lewis che ha scelto il palco di Pistoia per la sua unica data italiana. «Per questa edizione, la 26esima, abbiamo voluto un ritorno alle origini - spiega l'organizzatore Giovanni Tafuro - ovvero un programma di concerti che insieme a sonorità rockeggianti assegnasse uno spazio centrale alla musica blues, che poi è quello che ci caratterizza». Accanto alla musica, ci sarà per la prima volta uno spettacolo teatrale, "Cry Baby", dedicato a Janis Joplin e scritto da Massimo Cotto con musiche del pistoiese Luca Nesti, e un incontro-concerto con il testimonial dei movimenti pacifisti americani degli anni '60 Country Joe Mc Donald, che farà rivivere l'atmosfera "peace & love" dell'epoca. Il festival, cresciuto negli anni e popolare anche all'estero, ha richiamato nel 2004 circa 20 mila persone. Ai partecipanti verrà data la possibilità di dormire nel camping di Montesecco, vicino all'autostrada e alla città. L'amministrazione comunale ha predisposto speciali card con notevoli sconti sul prezzo per chi si presenterà con i biglietti del festival «per evitare - sottolinea l'assessore Giovanni Capecchi - un afflusso incontrollato di giovani difficile da gestire».