Con i Jefferson Airplane torna la California del sogno hippy
In questo elenco di capitali della musica, San Francisco rappresenta l'epoca del Grande Sogno, gli anni del Flower Power, degli Acid Test, della ribellione contro il Vietnam, dell'espansione delle coscienze. Poche volte nella storia è capitato che una band si identificasse in modo perfetto con l'atmosfera della città: i Jefferson Airplane sono il rock di San Francisco e della California degli anni '60, una delle più grandi rock band americane della storia, il gruppo che ha saputo conciliare le istanze psichedeliche con il folk, il blues, il jazz. Ora è un doppio cd antologico, "The Essential Jefferson Airplane" a riportare d'attualità la band di Grace Slick, Paul Kantner, Marty Balin, Jorma Kaukonen e Jack Casady. La storia di questa band leggendaria entrata nella Hall of Fame del rock nel 1996, comincia nel 1965, quando Marty Balin, un cantante con qualche esperienza, conosce in un club Paul Kantner, un chitarrista folk che si era fatto notare perch? era salito sul palco per cantare ma dopo aver accordato la chitarra se n'era andato. Ai due si unì prima un giovane fenomeno della chitarra acustica blue, Jorma Kaukonen, e un bassista suo amico dai tempi del college, Jack Cassady. I due qualche anno dopo formeranno gli Hot Tuna, una band ancora in attività. L'album del debutto, "Takes off", vede alla voce Signe Anderson e Skip Spence alla batteria. A distanza di un anno i due saranno sostituiti da Grace Slick e Spencer Dryden. Con "Surrealistic pillow" e brani come "Somebody to love" comincia la leggenda. "Somebody to love" raggiunge il primo posto in classifica e i Jefferson diventano la band di riferimento del movimento Americano dell'epoca. Grace Slick, che sposerà Paul Kantner, è ancora oggi un mito del fascino rock, il simbolo dell' emancipazione femminile che aveva nel rock la sua colonna sonora ideale. "Crown of creation", "Bless its pointed little head", "Volunteers", "Bark", album che vede l'ingresso nella band del violinista Papa John Creach, "Long John Silver" e il live "30 seconds over Winterland" sono i titoli di questa saga musicale che ha lasciato un'eredità preziosissima. Poche band hanno avuto un'influenza così profonda sulle generazioni future per i contenuti dei testi, le soluzioni musicali, perfino nel look. L'aeroplano più famoso del rock ha ripreso a volare.