L'AVANA — Sono orgogliosi di aver infranto l'embargo, almeno nel settore del rock, a Cuba.
Gli Audioslave sono il primo gruppo rock Usa ad aver mai suonato a Cuba. Il loro concerto, venerdì sera, si è svolto proprio sul palco da cui Fidel Castro parla alla Nazione, la tribuna Josè Marti della Capitale. Migliaia di cubani hanno assistito alla serata. Gli Audioslave si trovano ora in Messico: «Speriamo di aver fatto il primo passo - hanno dichiarato gli Audioslave da Città del Messico, dove proseguono il tour in America Latina - perchè altre bande seguano il nostro esempio dopo che abbiamo rotto l'embargo rock a Cuba». Il bassista, Tim Commerford, racconta che «ottenere il permesso per suonare a Cuba è stato molto difficile. È stato un grande onore per noi essere il primo gruppo americano che ha suonato all'Avana. Con Fidel Castro - precisa - non abbiamo parlato, ma certamente è stato suo il visto finale per poter suonare all'Avana». Il concerto è stato gratuito ed è stato visto da circa 70mila cubani. La band è formata da membri dei disciolti gruppi Rage against the machine e Soundgarden. Dieci telecamere hanno ripreso immagini per un Dvd che sarà lanciato sul tour musicale a Cuba. Prima di questo appuntamento, l'ultimo concerto di rilievo che viene ricordato per il rock statunitense è quello offerto a L'Avana nel 1979 da Billy Joel.