Geldof giura che «Live Eight» non si farà
Il «Sun» aveva anticipato che un grande concerto gratuito, chiamato «Live Eight» (proprio con riferimento al G8), si terrà il 2 e 3 luglio nel grande parco al centro di Londra. Per il tabloid, Geldof faceva parte dell'organizzazione. Secondo il «Times» di ieri, sul palco dovrebbero salire gruppi come U2 e Coldplay, nonchè Robbie Williams. Ma delle colonne del quotidiano, Geldof smentisce e avverte: «Per fare una ripetizione del Live Aid dovranno passare sul mio cadavere». Per il leader dei Boomtown Rats, cercare di ricreare glorie passate non ha senso: «Cercare di riprodurre artificialmente il Live Aid sarebbe un disastro - ha detto - Non lo farei e non ne vedo l'utilità. Già abbiamo una grande attenzione sui problemi della povertà in Gran Bretagna. Quindi, lo faranno passando sul mio cadavere, e comunque non possono usare il nome Live Aid, perchè di quello ho il copyright». Il musicista suggerisce una strada diversa per celebrare i 20 anni dal grande concerto in favore dell'Africa: «Per la settimana del G8, io chiedo a ogni gruppo del mondo di fare del proprio concerto un ventesimo anniversario di Live Aid».