Ventura: «Mai al posto di Bonolis»
Reduce dal successo, non scontato, di «Music Farm», per la super-Simo «non sarà facile» sostituire Bolonis ma «la Rai è la Rai. È un'azienda che ti dà un prestigio enorme. Se è cresciuta in questi anni, lo deve anche al suo "competitor" commerciale, però saprà trovare un degno sostituto. Io ho già i miei problemi a ridurre il numero dei programmi che faccio, quindi non ho intenzione di rifare un preserale in questa stagione, non ci piove». La Ventura ha le idee molto chiare sul suo futuro in Rai: «I prime time li faccio, penso all'"Isola dei famosi" e a "Music Farm", ma "Affari tuoi" non fa per me. È un ottimo format, ma a me piace fare altre cose. Non ho questa foga di sostituire Bonolis a tutti i costi, non mi interessa. Ci sono persone sicuramente più brave di me e mi auguro brave tanto quanto Paolo, che l'ha condotto egregiamente. Ma, sinceramente, non me ne importa un fico secco. Esco da un'annata difficile e, ringraziando Iddio, forse l'abbiamo portata a casa tutti insieme». La Ventura difende poi «Le tre scimmmiette». «Al di là del format, alcuni si sono immediatamente precipitati a dire che era un flop, ma non lo è perchè, a parte "Affari tuoi", è andato dignitosamente verso il 23% di share». Per la prossima stagione la Simo pensa a «Quelli che il calcio» e all'«Isola». Ma non solo: «Mi piacerebbe molto rifare "Music Farm" - confessa - Se ne sta già parlando in azienda. La prepareremo in maniera ancora migliore. E poi mi piacerebbe ripristinare la "Beauty Farm" che era stata di Amadeus, che l'aveva condotta egregiamente. È un po' prematuro parlarne, ma queste sono le mie alternative». Il suo rapporto con la Rai è da vera aziendalista, ma l'anno prossimo l'approccio sarà diverso: «Dopo quattro anni di contratto, ne ho ancora quattro davanti. Sono un'aziendalista, mantengo un'anima sempre commerciale, ma la Rai mi ha dato delle cose che non mi sarei mai aspettata. È un'azienda difficile, ma ti dà anche un prestigio che non trovi da nessun altra parte. La Rai - aggiunge - mi ha chiesto di fare delle cose e io le ho fatte, giustamente, però adesso penso anche a fare le cose che mi piacciono. Con "Music Farm" è stato un parto difficile - dice - ma sono soddisfatta e orgogliosa di aver fatto questo programma, partito in maniera così difficile. Aveva un competitor fortissimo, ma ha saputo trovare una sua dimensione e la squadra non ha mai mollato». Ventura è orgogliosa soprattutto di aver «proposto un modo nuovo di proporre la musica, così in difficoltà, abbiamo lanciato una nuova voce femminile, battezzata da un suo idolo, Loredana Bertè. Al di là dei nuovi volti, da Simone a Dolcenera, siamo riusciti a far conoscere ai più giovani alcuni grandi della musica italiana come Fausto Leali e Iva Zanicchi, alla quale è stata ridata la dignità di interprete che merita».