GRANDE SUCCESSO PER IL CONCERTO DI CLAPTON E SOCI ALLA ROYAL ALBERT HALL

Con i Cream l'orologio del rock è tornato indietro di 37 anni

I quattro concerti hanno venduto tutti i biglietti in meno di due ore, e i bagarini li offrivano su internet a prezzi che sfioravano le 1.700 sterline, 2.500 euro. Molti fan sono giunti dagli Usa per la storica riunione, promossa da Eric Clapton, con 60 anni il più giovane del terzetto, per le precarie condizioni di salute del bassista Jack Bruce e del batterista Ginger Baker. Bruce, 61 anni, si è dovuto di recente sottoporre a un trapianto di fegato, mentre Baker soffre di artrite, una malattia che può essere devastante per un batterista. I Cream restarono insieme soltanto per registrare tre leggendari album (più uno d'addio), nell'Inghilterra degli anni Sessanta, ma hanno lasciato il segno con 35 milioni di copie vendute e con classici come «Crossroads», «Born under a bad sign», «I feel free» e «Strange brew». I tre "vecchietti" del rock sono stati accolti da un autentico boato quando sono arrivati sul palco della Royal Albert Hall, dando il via alla serata con «I'm so glad». Clapton ha salutato il pubblico in delirio con un «Grazie per aver aspettato tutti questi anni. Suoneremo probabilmente tutto quel che conosciamo, suoneremo il più possibile». Ed ha mantenuto la promessa: la band ha fatto gran parte del suo repertorio, e nonostante qualche minima incertezza di Baker e Bruce (Clapton era come sempre in forma musicale smagliante), i Cream risorti non hanno tentato di mandare indietro le lancette dell'orologio, ma hanno reinterpretato alla grande quella musica che li ha resi leggendari. Baker si è pure cimentato nel suo storico assolo di «Toad», mentre lo show si è concluso con «Sunshine of your love», il più celebre hit del gruppo, uno dei brani più celebri della storia del rock. La band aveva fatto il suo ultimo concerto proprio alla Albert Hall, il 26 novembre del 1968: all'epoca, i Cream erano famosi per le loro lunghe improvvisazioni (assenti dallo spettacolo di martedì), che Clapton avrebbe successivamente attribuito agli effetti delle droghe. Il gruppo si formò nel 1966, e si separò nel 1969 tra le recriminazioni e le accuse reciproche. Dopo i Cream, Clapton fondò i Blind Faith e i Derek and The Dominos, successivamente dandosi ad una carriera solista di enorme successo. Bruce e Baker non conobbero mai più la stessa grande popolarità.