Cattolici d'America: «Niente Oscar a The Passion? Boicottiamo Hollywood»
Niente da fare. «Hollywood ha parlato - ha detto Jennifer Giroux, una "christian activist" dell'Ohio - e ha detto: non prenderemo in considerazione il vostro film se ha qualcosa a che fare con il Cristianesimo». La Giroux, 42 anni, madre di nove figli, dal suo sito internet seethepassion.com, che cura dalla sua casa di Cincinnati, ha mobilitato più di 22 mila cattolici, raccogliendo firme per una petizione a favore della pellicola di Mel Gibson sulle ultime ore di vita di Gesù. Hollywood ha reso note, pochi giorni fa, le nomination alle statuette degli Oscar, con il film «The Aviator» del regista italoamericano Martin Scorsese a rubare la scena con ben undici candidature. «Abbiamo mandato le nostre petizioni ma la Academy non ci ha neanche risposto - ha aggiunto la Giroux - Hollywood ha snobbato "The passion of Christ" perché è un film sulla religione cristiana». In realtà il film di Gibson, ottavo record d'incassi della storia del cinema, ha strappato tre nomination, una per la colonna sonora, una per il trucco e una per la cinematografia. Ma le lobby cristiane dell'America rurale non si accontentano e promettono battaglia. «Stiamo pensando di boicottare Hollywood - ha detto Giroux - convincendo la gente a non andare al cinema e spingendo i gruppi che sponsorizzano la notte degli Oscar a dare forfeit». Secondo Tom O'Neil, un esperto di Academy awards, la religione non ha avuto peso sulla decisione della Academy. «L'assunto che "The passion" sia un film che merita la statuetta come miglior film è ridicolo - dice O'Neil, che cura un sito internet sui premi Oscar - Persino il quotidiano New York Times ha definito la pellicola di Mel Gibson un "serio fallimento artistico". Neanche il cartone animato "Shrek 2", che ha battuto Gibson negli incassi, inserendosi al settimo posto nella classifica dei film più remunerativi di tutti i tempi, è stato nominato come miglior film. Eppure in passato, film come "Ben Hur" e "Dead man walking", entrambi a sfondo religioso, hanno vinto gli Oscar più importanti». La polemica è destinata ad avere degli strascichi in quanto non è un mistero che Hollywood sia molto influenzata dalla comunità ebraico-americana, i cui rappresentanti hanno apertamente criticato «The passion» per i suoi presunti contenuti antisemiti. (Da «Il Velino»)