Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Oscar, Scorsese vola alto con «The Aviator»

default_image

Ma sarà duello con Eastwood e il suo «Million Dollar Baby». Italia senza nomination da sei anni

  • a
  • a
  • a

La biografia del miliardario Howard Hughes è diventato il film da battere. Oltre a ricevere la candidatura a miglior film, «The Aviator» ha dato a Scorsese la quinta nomina ad un Oscar per la regia (finora è sempre stato battuto) mentre tre dei suoi attori sono in lizza per le statuette per le migliori interpretazioni: Leonardo DiCaprio come protagonista, Alan Alda e Cate Blanchett come non protagonisti. L'italiano Dante Ferretti, creatore delle scenografie del film, è a sua volta candidato all'Oscar, insieme alla moglie Francesca Lo Schiavo. Il maggior avversario di Scorsese sarà il drammatico «Million Dollar Baby». Il film di Clint Eastwood ha conquistato sette candidature. Un trionfo personale per Eastwood che è in lizza per due statuette: miglior regista e miglior attore. Un'altra prestigiosa doppietta è stata messa a segno da Jamie Foxx che ha coronato il suo anno magico con una doppia candidatura all'Oscar: come attore protagonista, per «Ray», la biografia del genio musicale Ray Charles, e come non protagonista per «Collateral», dove era al fianco di Tom Cruise. Sette candidature ha ricevuto anche «Finding Neverland», la storia romanzata dell'autore di Peter Pan. Sei nomine ha ottenuto «Ray» e cinque «Sideways», il film finora più acclamato dai critici che sembra però avere perduto in "zona Oscar" un po' del suo impeto. La competizione per il miglior film sembra così destinata a risolversi in un duello tra «The Aviator» e «Million Dollar Baby» con scarse possibilità di inserimento per gli altri tre in lizza. Nessuna sorpresa nelle candidature dei miglior attori: il favorito Foxx («Ray») guida una lista autorevole che comprende Eastwood («Million Dollar Baby»), Don Cheadle («Hotel Rwanda»), Johnny Depp («Finding Neverland») e Leonardo DiCaprio («The Aviator»). Da notare che Depp è l'unico tra i candidati ad avere conquistato la nomina anche l'anno scorso. In campo femminile le favorite Hilary Swank (la sfortunata boxer di «Million Dollar Baby») e Annette Bening (la attrice sul viale del tramonto di «Being Julia») hanno ricevuto le previste candidature. L'Oscar per la miglior attrice dovrebbe risolversi in un duello diretto tra loro due (è una rivincita: cinque anni fa prevalse la Swank, per «Boys Don't Cry», nonostante la Bening fosse la favorita per «American Beauty»). Gli altri tre nomi della lista sono Imelda Staunton («Vera Drake»), Kate Winslet («Eternal Sunshine of the Spotless Mind») e Catalina Sandino Moreno («Maria Full of Grace»). La conquista della candidatura è un trionfo per la esordiente attrice colombiana Sandino Moreno. Da notare che i due film più controversi dell'anno, il documentario anti-Bush «Fahrenheit 9/11» e «La Passione di Cristo», hanno ricevuto solo briciole agli Oscar. Il documentario è rimasto a bocca asciutta mentre il film di Mel Gibson ha conquistato solo candidature minori: fotografia, trucco e colonna sonora. Nella competizione per il miglior film straniero il candidato italiano, «Le Chiavi di casa» di Gianni Amelio, non è riuscito ad entrare nella cinquina finale che include lo spagnolo «Mare Dentro» e il francese «Les choristes». I vincitori degli Oscar saranno annunciati il 27 febbraio al Kodak Theatre di Los Angeles nel corso di una cerimonia che sarà presentata dal comico Chris Rock.

Dai blog