di ANTONELLO SARNO COSTANTINO Vitagliano, ovvero la via italiana (una delle vie italiane.
Che con il quasi omonimo «Poveri ma belli» di Dino Risi non ha alcuna parentela, diretto da Ugo Fabrizio Giordani, e tuttora in lavorazione vicino Terni ed atteso in sala nella prossima primavera. «Fare l'attore non era il mio principale traguardo, ma le emozioni che ricevo sul set sono veramente intensissime - rivela Costantino, durante una pausa delle riprese - La storia del film è molto autobiografica, dal momento che racconta il sogno di due ragazzi, che partono dal niente e che, dopo mille difficoltà, riescono a coronare il sogno di diventare attori. Però rimanendo se stessi. Come è successo a me, che continuo a sentirmi come uno di quelli che stanno "dietro" alla telecamera, piuttosto che davanti. I miei migliori amici , qui sul set, li ho trovati proprio nella troupe, con cui gioco alla playstation ogni volta che posso. Oltre a Daniele, ovviamente, con cui l'amicizia è inscindibile». Daniele è Daniele Interrante, 24 anni, l'altro superbello di «Uomini e donne», oggi star insieme a Costantino sia di «Buona Domenica» sia di «Tutte le mattine». Insieme a Costantino, infatti, Daniele è il coprotagonista del film, così vicino alle loro vere storie che i due mantengono i loro veri nomi anche nella sceneggiatura. Come Alessandra Pierelli, nella vita eterna fidanzata di Costantino («Non chiedetemi chi tra loro due è il più bravo perché non ve lo dico…»), una storia iniziata nello studio della De Filippi quando Costa la scelse tra le 40 ragazze che lo corteggiavano. «Ci hanno sempre in qualche modo "accusato" di essere belli», dicono con grinta Costantino e Daniele, che possono contare su una platea di giovani fan sterminata come solo la tv, oggi, sa creare - dicendo che se sei bello e stai in Tv non sai fare nulla. Ed invece in questo film si vede benissimo quanto bisogna fare, imparare e sudare per raggiungere l'obiettivo che volevi. Io sono partito come modello - aggiunge Costatino, attore-feticcio Tom Cruise (per Daniele, invece, è Robert De Niro) - poi, per arrotondare, ho fatto lo spogliarellista perché mio padre non aveva soldi da darmi oltre al vitto e all'alloggio. Se sono arrivato fin qui, forse, vuol dire che qualcosina la so fare anch'io, o no ? E poi mi piace l'atmosfera che c'è qui sul set. È tutto completamente diverso dallo studio tv, è chiaro, ma non c'è nessun nervosisimo, anzi. Credo si debba al fatto che siamo tutti e tre insieme: Alessandra, Daniele ed io. Le persone cui voglio bene, sono loro la mia forza».