Scarpati, poliziotto col sogno di rifare il giudice
«Spero mi ricapiti di interpretare un altro personaggio con lo spessore di Rosario Livatino»
Ma Giulio Scarpati è riuscito a liberarsi dell'etichetta del personaggio a cui deve la grande notorietà. E tra breve tornerà su Raiuno. L'ultimo progetto di cui è protagonista è una serie in sei puntate dal titolo «Una famiglia in giallo», in cui Scarpati indossa la divisa del commissario e lavora accanto a Valeria Valeri nel ruolo della madre. Nel cast c'è anche Milena Miconi che interpreta l'avvenente vice questore del paese della maremma toscana in cui abita il suo personaggio, Giovanni Bentivoglio, un dinamico commissario quarantenne impegnato ad indagare su casi di cronaca con la complicità di tutta la famiglia, di cui fa parte anche Brigadiere, un cane poliziotto. Il grande pubblico televisivo conosce Scarpati dal suo ingresso a "Un medico in famiglia". Ma lei ha iniziato la carriera in Tv? «Ho cominciato con il teatro, ed a soli dodici anni ho fatto il mio primo spettacolo. Successivamente ho continuato a frequentare corsi ed a studiare ed a 19 anni sono entrato in una cooperativa teatrale. Quelli successivi sono stati anni di grande formazione professionale, ma anche di grandi sacrifici. Grazie alla popolarità conquistata con "Un medico in famiglia", mi sono potuta togliere la grande soddisfazione di portare a teatro "L'idiota" di Dostoewskij e di tentare con successo anche la commedia musicale, con "Un posto a tavola". Per lei il cinema è arrivato prima della Tv? «Esattamente. Il mio primo film "Roma-Parigi-Barcellona" fu talmente ben accolto da ricevere il premio Sacher, quello di Nanni Moretti. Ho lavorato con Scola e Marco Tullio Giordana. Ma il film che forse mi ha più gratificato professionalmente ed umanamente, è stato "Il giudice ragazzino"». C'è un ruolo che vorrebbe ancora interpretare? «Spero me ne capiti un altro dello spessore di Rosario Livatino, a cui era ispirato "Il giudice ragazzino"». Lei è sposato con la regista teatrale Nora Venturini ed avete due figli. Ha anche un rapporto professionale con sua moglie? «Abbiamo fatto diversi spettacoli insieme. Ed insieme ad altri insegnanti abbiamo una scuola di recitazione. Ma ognuno di noi vive la propria vita professionale». Tra breve la vedremo indossare la divisa del commissario Bentivoglio. Ci racconta il personaggio? «Il mio personaggio, single, fino a quando non incontra l'avvenente vice questore interpretato da Milena Miconi, vive con la madre e con il nipotino, orfano di entrambi i genitori, con il quale ha un rapporto di grande complicità. Ambedue lo aiuteranno nelle indagini su casi di cronaca che sono affrontati con garbo e delicatezza, con i toni della commedia». Chi è Giulio Scarpati nella vita? «Una persona che ama talmente il suo lavoro da avere molto poco tempo libero a disposizione. Quando posso vado a dare quattro calci al pallone con la nazionale cantanti, non so con quali risultati, ma ci metto tanta passione».