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Dall'acciaio ai jeans anche questo è cultura

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Si intitola «Galatea», dal nome della mitologica statua d'avorio che prese vita dopo essere stata forgiata dal suo scultore e innamorato, Pigmalione. Il programma è in palinsesto alle 23,10. 19 le puntate previste, affidate al volto giovane e quasi sconosciuto di Barbara Ortelli, la "musa" che introdurrà ogni sera un ospite diverso. O meglio un "pigmalione", che aiuterà lei e i telespettatori a seguire argomenti diversi. Per la prima volta in realtà il ruolo spetterà ad una donna, Carla Fracci. Gli argomenti presentati, il ritorno dell'acciaio nel design, la storia di Howard Hughes e il film «The Aviator», il mito dei jeans. L'unico ospite già deciso per le prossime puntate è Renzo Arbore. «L'obiettivo è studiare tutto ciò che accade nel mondo della cultura rivolgendoci alla gente comune - ha detto il direttore di Raidue Massimo Ferrario. Il programma è di Roberto Avvignano, Daio Baudini, Lucia Castagna e Tommaso Labranca. La regia di Anna Carlucci. «Con "Galatea" la Rai prosegue nel proprio lodevole sforzo di rispondere sempre meglio alla grande domanda di cultura e di informazione culturale presente nel nostro paese». È stato il commento del ministro per i Beni culturali, Giuliano Urbani. «Oggi la Rai con un programma in chiaro su di uno dei tre canali nazionali, garantisce un nuovo servizio dedicato alla cultura, permettendo ai cittadini di godere di quell'immenso museo diffuso che è l'Italia, dove ogni città e ogni regione ospitano luoghi e manifestazioni spesso di eccellenza. La televisione può essere un grande alleato nella diffusione di questo patrimonio, fatto di monumenti, abbazie, castelli, chiese e pinacoteche, spettacoli e tradizioni secolari». «Galatea - ha concluso Urbani - offrirà così l'occasione per conoscere anche le novità del design italiano, le tendenze dell'arte contemporanea e le espressioni dell'architettura moderna, nel segno di un paese che sa ispirarsi al proprio passato per progettare anche il proprio futuro».

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