Il cinema di nicchia alla riscossa
Il riconoscimento è da sempre considerato un importante indicatore per quelle che saranno le future scelte dell'Academy, infatti è ormai da tempo tra i favoriti nella corsa agli Oscar. E tanto per gradire è candidato a sette Golden Globe (che verranno assegnati domani) compresi tre per le migliori interpretazioni. Mentre l'altro favorito, «The Aviator» di Martin Scorsese, è in lizza per sei. Insomma, «Sideways» l'ultimo film di Alexander Payne («A proposito di Schmidt»), uscito ad ottobre negli Usa e seguito da una valanga di critiche super favorevoli, sui grandi schermi italiani il prossimo 18 febbraio, al di là dei premi che riuscirà a racimolare sta diventando un vero e proprio caso. Considerato una rarità nel mare di blockbuster americani che ogni anno inondano l'Europa. Perchè è un film piccolo, anche se lo ha prodotto la Fox Searchlight Pictures, società della Twentieth Century Fox che si occupa di produrre pellicole di nicchia destinate ad una platea più raffinata. Un businness intrapreso ormai da gran parte delle major a stelle e strisce. È costato appena 12 milioni di dollari (praticamente l'ingaggio di una star hollywoodiana neanche troppo quotata), e con attori semisconosciuti al grande pubblico. «Non ho niente contro le stars - ha detto a tal proposito il regista - ma volevo che questo film desse l'impressione di riflettere sullo schermo la vita reale. E questo non è possibile con degli attori belli da morire e famosissimi». Eppure la sua fama ha già fatto il giro dei Paesi europei, in alcuni casi molto prima di uscire nelle sale. «Sideways», letteralmente strade secondarie, in Italia uscirà con il sottotitolo «In viaggio con Jack», ispirato all'omonimo romanzo di Rex Pickett, racconta di persone comuni. Ma in un contesto particolare. Un viaggio di due vecchi amici tra i vigneti della Santa Ynez Valley in California, a base di degustazione di vini, per un road movie in salsa agrodolce. Miles (Paul Giamatti), romanziere frustato, fissato con il vino, in piena depressione post divorzio, decide di regalare a Jack (Thomas Haden Church) suo vecchio amico di college, attore fallito e seduttore infallibile, una settimana di vacanza prima del matrimonio di Jack. Un miscuglio di amore, amicizia, solitudine, sogni e l'immancabile guerra tra Pinot e Cabernet, che porterà entrambi sull'orlo di una crisi di mezza età tanto pericolosa quanto comica.