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Fiction, l'arma segreta ora sono i «belli»

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Preziosi, Boni, Amendola e Flaherty subito in campo. A contrastarli una sola donna, Manuela Arcuri

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Ma quest'anno la sfida tra i due colossi televisivi avrà un valore aggiunto. Scendono infatti in campo tutti gli attori considerati "sex simbol" del genere narrativo. La "guerra dei belli" inizia tra due settimane con la discesa in campo di Alessandro Preziosi, Alessio Boni e Claudio Amendola: tutti impegnati sul fronte della Tv pubblica. Preziosi, consegnato alla notorietà dal feuilleton «Elisa di Rivombrosa», visto in media da dieci milioni di spettatori, andato in onda su Canale 5, si trasferisce a Viale Mazzini. Indosserà il prossimo 18 gennaio, la divisa di un capitano della Guardia di Finanza nella lunga serie dal titolo «Il capitano» che andrà in onda in prima serata su Raidue. L'ex conte Ristori, che morirà in duello nella seconda puntata del sequel di «Elisa di Rivombrosa», si trasforma in un finanziere moderno che risolverà casi ispirati alla cronaca di tutti i giorni. Ma non sarà solo: accanto a lui, come in ogni fiction che si rispetti, ci sarà una partner femminile che questa volta è Gabriella Pession, una delle protagoniste di un altro feuilleton, «Orgoglio». L'inedita coppia Alessio Boni-Claudio Amendola darà vita al primo road movie italiano, dal titolo «La caccia» le cui due puntate andranno in onda, sulla prima rete, il 16 ed il 17 gennaio. Con la sceneggiatura di Laura Toscano, «La caccia» affronta un tema molto attuale: il desiderio di farsi giustizia da solo di un gioielliere che, durante una rapina, ha visto morire sotto i suoi occhi, la moglie ed il figlio, assassinati dal rapinatore dileguatosi subito dopo sul quale la polizia e la giustizia comune non riescono a mettere le mani. Lui, infine, non sarà più un "bello" ma simbolo erotico negli anni Settanta lo è stato eccome. Si tratta di Lando Buzzanca che sempre su Raiuno domenica e lunedì prossimi sarà interprete, con Caterina Vertova di «Mio figlio», fiction diretta da Luciano Odorisio. Raidue, intanto, sta continuando, contrariamente agli anni scorsi, le puntate di «Incantesimo», salite da 26 a trenta, affidando al protagonista, l'ex reduce dell'isola dei famosi, Walter Nudo, le chance della prima serata del mercoledì. Sul fronte della concorrenza ad aprire le ostilità, nel settore della fiction, sarà un altro "bello", Lorenzo Flaherty, protagonista della lunga serie «R.I.S, Reparto Investigazioni Scientifiche», una specie di «C.S.I» all'italiana nel quale l'attore sarà un poliziotto che per risolvere i casi di omicidio, si serve delle più sofisticate e moderne tecnologie. L'appuntamento è per il 12 gennaio, in prime time, su Canale 5 che spera di ripetere il successo di «Distretto di polizia». Sono complessivamente dodici episodi che verranno trasmessi, due alla settimana, in sei prime serate. All'aplomb di Flaherty seguirà la scatenata goliardia di un attore cinematografico, Massimo Boldi che, sdoganato dalla fiction, sarà il protagonista della serie in quattro puntate, «Un ciclone in famiglia» con la regia dei fratelli. Primo episodio d'esordio, il 18 gennaio sempre su Canale 5. La storia racconta l'incontro, in circostanze curiose, tra due famiglie, una milanese ed una romana impegnate a difendere strenuamente la propria identità territoriale, in una girandola di situazioni comiche. Unica donna a scendere prepotentemente in campo è Manuela Arcuri a cui Canale 5, dal 20 gennaio, affida il compito di conquistare quanti più spettatori possibile nel ruolo di «Imperia», una cortigiana vissuta cinque secoli fa che con il suo appeal e la sua bellezza ha fatto perdere la testa ai personaggi più importanti dell'epoca.

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