UN RESTAURO avviato dalla soprintendenza di Arezzo su un tondo quattrocentesco raffigurante la Natività ...
Secondo gli esperti della Soprintendenza, nel dipinto vi sono molti elementi di alcune importanti scuole dell'epoca: i fiori e altri elementi naturalistici di Botticelli, i volti ed alcuni particolari anatomici del Lippi, ma anche altre caratteristiche che riporterebbero al Pinturicchio e all'ambiente umbro del Quattrocento. L'opera, un tondo su tavola dal diametro di 90 centimetri, da decenni era conservato nei depositi del Vescovado di Sansepolcro ed era abbastanza degradato e con pesanti ridipinture, solo in parte eliminate. Mostra anche i segni di antiche bruciature. L' iconografia è significativa: la Natività di Gesù, tema celebrato a Greccio, è rappresentata in un ambiente campestre, alla presenza di pastori con i loro armenti. Il tema di origine francescana - il presepe - ha suggerito di presentare un'anteprima del lavoro al museo della Verna, in occasione di queste festività natalizie. Nel dipinto predomina il tema lieto della musica: gli angeli suonano strumenti a corde, i pastori, il corno e la caratteristica cornamusa.