Il rock piange Heckstall-Smith dei Colosseum

«È morto ieri in ospedale, dopo una lunga battaglia con il cancro», ha annunciato Roger Bunn, musicista e suo amico. «Era un gigante dell'industria musicale», ha aggiunto. Heckstall-Smith, il cui vero nome era Richard Malden, aveva suonato, tra gli altri, con John Mayall, Alexis Korner, Jack Bruce, Mick Jagger e Ginger Baker; oltre a far parte di band come i Colosseum, importante gruppo jazz/rock nato alla fine degli anni '60. Jack Bruce, bassista dei Cream, lo definiva suo «padre musicale». Un problema alla colonna vertebrale lo costrinse a smettere di suonare e dare concerti per diversi anni. Nel 1981, tornò sulla scena con una nuovo gruppo, i Mainsqueeze. Heckstall-Smith si dedicò quindi ad approfondire la musica folk celtica, il jazz di influenza africana e il blues, finchè nel 1992 la malattia lo colpì di nuovo, con due ictus mentre veniva sottoposto a un bypass coronarico. Rimase sei giorni in terapia intensiva, incapace persino di parlare, ma un anno dopo era di nuovo in sala di registrazione, con il suo amico Bruce. Nel 1994, i Colosseum ricomparvero nella formazione originaria. L'anno seguente fecero un tour europeo e nel 1997 uscì il loro primo album realizzato in studio da 27 anni. Nel 2000, Heckstall-Smith ritornò in sala di registrazione con un gruppo di amici tra cui Mayall, Bruce, Mick Taylor (ex Rolling Stones), Peter Green (fondatore dei Fleetwood Mac): ne uscì «Blues and beyond», da lui definito il disco che da sempre voleva fare.