Pace fatta. Celentano sbarca su Raiuno
Questa volta produce Ballandi. Si assumerà la responsabilità dei sermoni del Molleggiato
Dopo che l'ex Molleggiato aveva sbattuto la porta in faccia ai vertici della Tv pubblica, adesso le prospettive di rivederlo su Raiuno stanno per diventare realtà. Sta per essere, infatti, ricucito lo strappo del 4 dicembre scorso, quando Celentano affermò che non sarebbe tornato in Rai perché i vertici dell'azienda di viale Mazzini non erano disposti ad assicurargli quella libertà autorale di cui aveva sempre goduto in passato e che invece adesso gli è stata riconfermata. Nel nuovo programma, infatti, Celentano sarà libero di esprimersi a suo piacimento. A sopportare il peso dell'avventura televisiva sarà il produttore Bibi Ballandi (nella cui scuderia ci sono anche Fiorello e Panariello) che dovrebbe assumersi la responsabilità di quanto avviene nello show. Dunque l'ex Molleggiato rientra in grande stile con uno show originale, rivoluzionario, di notevole impatto. La prima rete non poteva lasciarsi sfuggire un personaggio del calibro di Celentano ed ha fatto di tutto per riprendere le trattative interrotte e risolvere nel migliore dei modi l'annosa questione. La nuova pace è stata resa possibile anche grazie alla mediazione di alcuni amici dello stesso interessato, tra cui, sembra, lo stesso Gianmarco Mazzi, vice direttore artistico della prossima edizione del festival di Sanremo. C'è stato più di un incontro tra la Rai da una parte e Celentano dall'altra. E ieri sera a viale Mazzini si respirava aria di grande soddisfazione per la coralità di intenti con cui tutti i vertici dell'azienda avevano inseguito un unico scopo: riportare su Raiuno un personaggio foriero di grandi ascolti. Intanto la stesura del contratto con la Rai, che dovrebbe essere firmato la prossima settimana, è stata affidata a un pool di legali che stanno curando tutte le varie clausole del documento. Il programma, infatti, nascendo in periodo di elezioni regionali, preoccupava i responsabili del servizio pubblico ben memori delle famose esternazioni di Celentano nei suoi programmi passati, tra cui quel Fantastico del 1987 durante il quale incitò gli spettatori a scrivere sulle schede elettorali frasi contro la caccia, proprio alla vigilia del referendum sulla caccia stessa. Per questo Raiuno voleva assicurarsi quel controllo sui testi rifiutato da Celentano che portò due settimane fa ad una rottura delle trattative che si credeva definitiva. Invece adesso i rapporti sono tornati sereni al punto da poter fissare anche la data del rientro su Raiuno: il prossimo 7 aprile. Del nuovo show di cui sarà il padrone di casa, le puntate saranno almeno quattro. La grossa novità è che il futuro appuntamento televisivo non andrà in onda il sabato sera, come era previsto, ma in un giorno infrasettimanale che potrebbe essere il giovedì, ma anche il martedì. Le puntate andranno in onda da Milano secondo la storica tradizione dei passati varietà di Celentano che non ama allontanarsi da casa. Il progetto della trasmissione, si dice negli ambienti vicini all'ex Molleggiato, è già pronto da mesi e prevede una rivisitazione in chiave originale dell'one man show che non farà a meno dei famosi monologhi e delle lunghe pause a cui Celentano ha abituato il suo pubblico. È data per certa anche la presenza di una serie di primedonne dello spettacolo e di ospiti illustri che lo affiancheranno nel lungo cammino, interagendo e confrontandosi con lui non solo nel campo musicale.