SANREMO 2005
«L'assenza di un nuovo progetto, la mancanza di un direttore artistico designato e la posizione rigida di Rai e Comune di Sanremo sui rimborsi del 2003 che molte etichette, soprattutto indipendenti, stanno ancora aspettando, non fa ben sperare per una soluzione positiva che riavvicini l'industria all'evento - ha detto Enzo Mazza, direttore generale di Fimi - anche quest'anno siamo in ritardo per consentire quell'auspicata rivoluzione del Festival della Canzone». Mazza ha ricordato che la «situazione generatasi nel 2004, con il disimpegno di molte aziende discografiche grandi, medie e piccole, dal Festival di Sanremo potrebbe ripetersi». Mazza ha anche criticato le vendite discografiche generate dal Festival 2004: «Il mercato si fa con i fatturati e non solo con le cifre di vendita e i dischi di platino».