Dall'Agro Romano il miele da gustare con il pecorino
Ha avuto un grande maestro in un anziano apicoltore della zona e, unendo i suoi preziosi insegnamenti ad una naturale passione per il mondo delle api, ha iniziato con poche decine di alveari fino ad arrivare agli attuali 310 (tra nomadi e stanziali) dislocati nell'Agro Romano. Ed è davvero bravo, Fabrizio, con questo miele di eucalipto da primato raccolto nel Circeo a fine luglio al termine del periodo di fioritura. Classificatosi tra i migliori laziali al concorso promosso dall'Arsial, ha un colore giallo dorato che tende al rossastro, sapore dolce ma intenso, gusto deciso e di carattere, molto armonico tanto da risultare un fuoriclasse da dessert. Da provare anche l'ottimo miele di castagno (accanto a un Pecorino Romano) raccolto a fine giugno dagli alveari nomadi dei Monti Cimini, che si caratterizza per il colore scuro e il retrogusto amarognolo, il delicato e profumato millefiori delle campagne di Campagnano, Traiata e Testa di Lepre. Infine quello tradizionale di Tiglio. Molto interessante, infine, la melata, ottenuta dalla secrezione zuccherina delle piante che le api raccolgono posandosi sulle foglie: è denso, consistente, ed ha un sapore molto gradevole che ricorda quello della frutta cotta. L'ultima novità è la pappa reale (italiana al 100%), un ricostituente naturale generalmente importato dall'Oriente. In questo caso le api vengono allevate per un certo periodo all'interno di alveari privi di Ape Regina; solo in un secondo tempo vengono immesse le larve di quest'ultima nutrite abbondantemente dalle api operaie. La fase successiva, dopo circa tre giorni, è quella di estrarre dalle cellette la pappa reale formatasi che viene venduta così, pura al 100%, in confezioni da 10 grammi cadauna. Apicoltura Nisi Fabrizio Roma via Cherasco, 71 tel. 06 61901021 Miele di Eucaliptus al kg: 5 euro