Harry Potter arriva a quota tre e trionfa al cinema e su Internet
E intanto la «mamma», la scrittrice Joanne Kathleen Rowling, apre un già visitatissimo sito Internet nel quale conferma: i libri di Harry Potter arriveranno a sette (al momento siamo al numero cinque),«e poi smetto. Fine della saga». Ma voi ci credete? Più di seimila appassionati, quasi tutti giovanissimi, hanno accolto l'altro giorno a New York le star dell'Harry Potter cinematografico. Un vero bagno di folla per il debutto mondiale del terzo episodio della serie. La storica sala del New York Radio City Music Hall, che ha ospitato il lancio di «Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban», è stata assediata per ore con le transenne a contenere l'entusiasmo di una folla di giovani ammiratori di Ratcliffe, Emma Watson (Hermione) e Rupert Grint (Ron). Radcliffe, in gessato e polo nera, non ha nascosto lo stupore: «Non mi abituo mai a queste scene, è fantastico». E visto che dal primo film è decisamente cresciuto ha detto: «La cosa migliore di essere adolescente? Si diventa alti, sono stato basso per tanto tempo e adesso finalmente cresco!». Il terzo film sulle avventure nella scuola di magia di Hogwarts, che il prossimo fine settimana avrà il debutto europeo a Londra per poi uscire nelle sale di tutto il mondo il 4 giugno, ha una novità. La regia passa dalle mani di Chris Columbus, che ha diretto i primi due episodi, a quelle di Alfonso Cuaron, messicano che ha già firmato «Paradiso perduto» e il controverso «Anche tua madre». Alla Warner Bros Cuaron è stato ingaggiato con entusiasmo (il suo stile piace tanto alla Rowling), ma anche tenuto sotto controllo. La casa cinematografica sa che i fans del giovane mago non accetterebbero modifiche al testo originale dei libri. Columbus è rimasto tra i produttori per garantire che l'universo da lui creato non venisse snaturato e a Cuaron sono stati imposti una serie di obblighi, tra cui quello di non dire parolacce sul set. Ma sembra che su quest'ultimo punto non sia stato proprio di parola. Intanto, sull'altro lato dell'oceano la scrittrice scozzese «mamma» di Potter, J. K. Rowling, che vive ad Edimburgo, ha aperto un sito Internet. La Rowling offre diverse novità sul personaggio, ma anche sulla sua vita. Il sito è consultabile all'indirizzo www.jkrowling.com ed è anche in italiano. Durante la prima settimana ci sono stati 17 milioni di visitatori e la sezione più esplorata è quella che offre alcuni indizi sulla sesta puntata della saga, ancora senza titolo. Ai lettori viene chiesta «un po' di pazienza», perché la stesura del sesto volume appare delicata: deve contenere tutti i presupposti per il gran finale della saga, nel settimo volume. E poi basta? La Rowling dice di sì. Certo è che avrà sempre il tempo di ripensarci. A. A.