D'Urso intrappolata nel Grande Fratello

È come se all'improvviso dovesse spezzarsi l'incantesimo che ha trasportato la D'Urso in una fiction per riportarla nello studio di Cinecittà, suo habitat naturale, agghindata con inconsueti abitini da sera, mentre pronuncia la fatidica espressione «ragazziiii!» La zia del Grande Fratello, come lei stessa si è definita, è rimasta intrappolata nel personaggio in maniera più intensa del previsto. Vederla impegnata nel ruolo di una madre sfortunata nella fiction «Noi», andata in onda il 19 ed il 20 maggio in prima serata su Canale 5, ha spiazzato lo spettatore che oramai identifica la D'Urso come la conduttrice del GF. Per queste motivazioni l'audience si è limitata ai soli 4.590.000 affezionati che hanno seguito «Noi» nella puntata d'esordio. Eppure gli ingredienti della storia, con un inizio altamente drammatico coma la morte di un figlio, sembrano perfettamente dosati per catturare l'interesse del pubblico sulla madre che cerca di reagire al dolore e di ricostruirsi una vita. Barbara D'Urso si è sforzata di rendere il personaggio credibile. Ma per lei si è ripetuta la situazione già notata in «Orgoglio», il feuilleton di Raiuno in cui interpretava il ruolo di una principessa, la difficoltà di inquadrarla in un altro personaggio che ha determinato l'assenza della D'Urso dal sequel attualmente in lavorazione.