Maurizio Costanzo: «Amo Maria ma la solitudine è la mia amante»
Una confessione a cuore aperto. Un bisogno forse di parlare di me stesso. Ho fatto parlare tanti. Forse giusto anche per chi mi stima sapere qualcosa di me, detto da me». Qual è la persona alla quale dedica sempre un suo pensiero? «Mio papà Ugo, un impiegato al ministero dei Trasporti. Non c'è una volta, una sola volta nella quale mentre va la sigla dei miei programmi non gli rivolga un pensiero». Perché ha scelto di fare il giornalista? «Da ragazzo frequentavo le redazioni di alcuni giornali. Non ho mai saputo il perché ma fin da piccolo avevo il chiodo fisso, fare il giornalista. A 14 anni ho scritto ad Indro Montanelli». È vero che all'esame di maturità venne rimandato? «Sì, all'esame di maturità fui rimandato in italiano, il tema era scritto in maniera giornalistica. Fu proprio questa la decisione». Le piace il lavoro? «È forse una mia ragione di vita. Lavoro molto, forse troppo. Comunque tengo alla mia vita privata. Non mi sono fatto mancare nulla. Matrimoni, abbandoni e quant'altro. Ho imparato a regalarmi un'ora al giorno da dedicare al sonno, fare nulla, scrivere sms, girare e spendere la cartoleria». Chi è il suo nemico? «Per tanti anni è stato proprio il cibo, anche se non amo la mondanità». Un suo chiodo fisso? «Ho sempre avuto bisogno di innamorarmi. Scelgo le grandi passioni. Non solo nell'amore. Mi piace il teatro, ho voglia di cinema. La mia prima sceneggiatura è della fine degli anni Sessanta». Conosce la solitudine? «Sì. La solitudine è bellissima a volte, a volte ti fa male. Comunque è una mia compagna. Ho imparato anche a conviverci». Il suo amico più caro? «Forse uno dei più cari è Fedele Confalonieri, poi c'è Gianni Letta». Due grandi amici scomparsi? «Sicuramente Vittorio Gassman e Alberto Sordi». E l'amore? «Ho un'idea dell'amore. Uomini e donne si inseguono da sempre con alterna fortuna. È giusto cercare sempre la mano da stringere il giorno nel quale questa vita finisce». Perché ha sposato Maria De Filippi? «Perché è la mia vera anima gemella. È la donna della mia vita».