Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Ritrovata la biblioteca del mito

default_image

  • a
  • a
  • a

Sulla bontà del ritrovamento non c'è dubbio alcuno perchè a firmare il comunicato è il Segretario generale del Consigilio Superiore per il Mondo Antico egiziano, Zahi Hawwas, studioso integerrimo e stimato in campo internazionale. Erano oltre 20 anni che spedizioni su spedizioni lavoravano su un sito che aveva già riportato alla luce un teatro greco e che certamente apparteneva al complesso della Biblioteca come già aveva intuito la Scuola egiziana italiana. L'attuale spedizione archeologica egiziano-polacca ha raccolto il lungo lavoro delle spedizioni precedenti che hanno visto le fatiche delle Scuole egittologiche di tutta Europa. Ed il risultato ora si vede. Del resto quando nel 2002 i presidenti egiziano Hosni Mubarak ed il francese Jacque Chirac inaugurarono l'attuale biblioteca di Alessandria (oggi la più grande del mondo, capace di comprendere oltre due milioni di testi cartacei ed arricchita di un sistema multimediale che la fa fra le più avanzate tecnologicamente in tutto il mondo), la notizia era sulla bocca di tutti: ma si è voluta avere la certezza, che è ora venuta: l'equipe ha ritrovato un'area comprensiva di 13 sale per la lettura e la raccolta di testi, sale per ricevere cinquemila studiosi. Ritorna così alla luce quanto descritto da Strabone secondo il quale Aristotele su mandato della Comunità greca di Alessandria (che gareggiava con quella giudaica per importanza), «insegnò ai re d'Egitto a raccogliere biblioteche».Per capire quanto sia importante per noi questa scoperta si ricordi che noi abbiamo biblioteche ben più antiche (si pensi per ultima a quella di Ebla), ma il mondo greco-romano, e per eredità tutta la cultura europea del Rinascimento in poi, ed anche quella medioevale, deve ad Alessandria la stessa divisione di catalogazione, che perviene fino all'evo moderno, e con la catalogazione il concetto stesso di recensione e poi quello di edizione critica. La Biblioteca infatti fu pensata come il campo di lavoro dei dotti del Museo accanto al quale sorse, e che precedette la Biblioteca stessa.

Dai blog