D-day, a Parigi anche Schroeder
Reduci, capi di stato e di governo, teste coronate. Jacques Chirac ha invitato a piene mani. Vuole al suo fianco persino Gerhard Schroeder. La cooptazione del cancelliere tedesco - grato per questo «gesto di importanza storica capitale» - servirà da suggello alla «riconciliazione finale» dopo gli immani macelli della seconda guerra mondiale. C'è anche dell'altro: il presidente francese vuole Schroeder perché punta ad una ferrea alleanza con la Germania nell'Europa allargata a 25.