L'Olocausto visto dai bambini ora è fiction

È infatti Tilla Rosemberg, ebrea diciannovenne che sfugge al massacro dei campi di concentramento, nelle due puntate di «La fuga degli innocenti» che andranno in onda domenica 16 e lunedì 17 maggio in prima serata su Raiuno. Nel cast ci sono anche Ennio Fantastichini, Eliana Miglio, Max Von Sidow, Toni Bertorelli. La regia è di Leone Pompucci. «Si tratta di una storia di grande impatto emotivo, che inizia nel 1941 e si conclude cinque anni dopo«, dice il regista. «La rete clandestina di soccorso della comunità ebraica riesce a far espatriare in Croazia, una cinquantina di ragazzi ebrei provenienti principalmente dalla Germania e dall'Austria. Il lungo viaggio che li porterà anche in Italia, a Nonantola, ed alla fine in territorio svizzero, è costellato di pericoli e di colpi di scena. Le immagini drammatiche presentano questa carovana di ragazzi che, sfidando la sorte e mettendo a repentaglio la vita di chi li aiuta, non rinunciano, però a continuare a vivere ed a sognare. Ma non tutti ce la faranno». «La particolarità della fiction - affermano gli sceneggiatori, Alessandro Sermoneta, Marco Turco, ed Angelo Pasquini . consiste nell'intreccio tra sentimento e guerra che alla fine porterà all'insperato successo della missione nella quale molti si sacrificheranno per salvare le vite degli altri». «"La fuga degli innocenti" si inserisce nell'ottica di rivisitazione della nostra storia più recente, rappresenta una pagina a molti ancora sconosciuta che si dipana dal 1941 fino alla Liberazione dell'Italia da parte delle truppe alleate - puntualizzano - Questa volta la guerra non resta sullo sfondo, ma è parte integrante della vicenda. Jasmine Trinca è la più grande dei cinquanta ragazzi ebrei in fuga. Con la sua bellezza riesce a convincere un burbero militare italiano, affinché si adoperi a far passare ai suoi amici una delle tante frontiere, nella loro disperata fuga». Mario Rossigni, della Red film, casa di produzione che ha realizzato la miniserie assieme a Raifiction, spiega: «L'idea del film è scaturita da una serie di proposte fatte dallo storico Nicola Caracciolo su aspetti meno noti del secondo conflitto mondiale. La particolarità delle due puntate è la scoperta dell'Olocausto da parte dei bambini, aspetto mai affrontato in precedenza in Tv». «La fuga degli innocenti"»è stata girata in Italia, tra Bologna e dintorni, in Svizzera ed in Bulgaria dove sono stati ricostruiti gli esterni durante la seconda guerra mondiale. Quasi duemila sono state le comparse utilizzate. Mar. Cat.