DAL LINGOTTO

Lo ha annunciato ieri a Torino, la città di Cattabiani, la moglie Marina Cepeda Fuentes, nel corso dell'omaggio che la Fiera del Libro ha dedicato a Cattabiani, geniale direttore editoriale oltre che studioso di tradizioni popolari e storia delle religioni. A ricordare Cattabiani, il direttore della Fiera del Libro, Ernesto Ferrero. Ha raccontato, Ferrero, della stima che nutriva «per il coraggioso Alfredo». «Eravamo sulla sponda opposta di due case editrici, io da Einaudi, Cattabiani da Rusconi - ha detto - E restavo ammirato per il suo spericolato puntare su autori fuori dal giro della cultura egemone». Uno per tutti, quel Tolkien ora «superstar» che Cattabiani sdoganò. All'incontro sono intervenuti anche Elena Loewenthal («I libri di Cattabiani, con la loro erudita sapienza, sono salutare sosta nell'affannoso correre odierno») e Giorgio Calcagno, che ha ricordato la sfilza di titoli in «ario» (Lunario, Zoario, Florario, Volario) scelti da Cattabiani per le proprie opere. «Il vocabolario ha tante parole che finiscono in "ario" - ha sottolineato Calcagno - Altrettanti, dicevo ad Alfredo, devono diventare i tuoi volumi». (L. L.)