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Frullato di mostri l'ultima ricetta di Van Helsing

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«Van Helsing», un concentrato di mostri in azione (Frankenstein, Dracula e l'Uomo Lupo), è l'ultimo film scritto e diretto da Stephen Sommers, il filmaker diventato famoso in Italia e nel mondo per «La mummia» ed «Il re scorpione». La pellicola, che uscirà in contemporanea in America e Europa il 7 maggio, e inonderà le sale cinematografiche della Penisola con oltre 450 copie, rappresenta di fatto l'incontro tra i leggendari esseri malvagi del cinema ed il loro cacciatore più famoso, Van Helsing, personaggio uscito dalla fantasia dello scrittore Bram Stoker che lo ha creato per il suo romanzo del 1897 «Dracula». Attori protagonisti Hugh Jackman («X-Men 2» e «Kate & Leopold») e Kate Beckinsale («Pearl Harbor»). «Ho letto il libro di Stoker e ritengo sia molto diverso dalla versione scritta da Sommers» ha detto ieri Richard Roxburgh che veste i panni di Dracula. Il Van Helsing del film è decisamente più giovane e affascinante ed usa armi avveniristiche per combattere le creature del terrore. Fa anche parte di una congrega segreta che ha sede nel sotterrano della Basilica di San Pietro, allo scopo di ripulire la Terra dal Male. L'attore australiano, famoso per il suo trasformismo (dopo averlo visto sullo schermo si stenta a riconoscerlo dal vivo, con barba e capelli rossicci e viso lentigginoso), ha alle spalle tante pellicole di successo come «Moulin Rouge», «La leggenda degli uomini straordinari» e «Mission impossible II». Di passaggio nella Capitale per presentare il kolossal, insieme alla sua fidanzata Silvia Colloca che interpreta la parte di Verona una delle tre mogli del vampiro, ha affermato di essersi preparato con particolare cura al suo ruolo. «Mi interessava mettere in risalto l'aspetto umano, dopo tutto è vissuto veramente. Era un uomo e a dire il vero, ad un certo punto della sua vita è stato anche un guerriero. Elementi essenziali del suo modo di essere, insieme ad un cospicua dose di malevolenza». Il film è al 70% realizzato con strabilianti effetti speciali, ma Roxburgh dice che per sua fortuna gran parte delle scene che lo riguardano sono state girate quasi interamente sul set. «Nello scontro finale tra me e Val Helsing, il duello è vero. Solo successivamente è stato ritoccato al computer il fisico di Hugh, trasformato in uomo lupo» ha svelato il trucco l'attore. «Ho cercato di non imitare gli illustri colleghi che avevano già provato l'ebbrezza di essere Dracula - ha continuato riferendosi a Klaus Kinski, Gary Oldman e Christopher Lee - Mi sono piuttosto ispirato ai tanti libri che ho letto sull'argomento cercando anche di dargli un tocco aristocratico, in fondo era un conte». Nei futuri progetti di Roxburgh, la parte principale in «Stealth» scritto e diretto da Rob Cohen.

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