Un cranio di donna nel sepolcro di Petrarca
Lo hanno confermato i risultati delle analisi del dna eseguite su campioni delle spoglie riesumate ad Arquà Petrarca, sui Colli Euganei, il 18 novembre 2003. Ne ha dato notizia il prof. Vito Terribile Wiel, l'anatomopatologo padovano che ha coordinato la riesumazione. L'esame del dna, eseguito dal prof. Davide Caramelli, del dipartimento di biologia e genetica dell'Università di Firenze, ha dato conferma anche del fatto che il resto del corpo è invece effettivamente appartenuto ad uomo. Che si tratti del Petrarca non ci sono dubbi. Nessuna ipotesi, al contrario, sul cranio femminile lasciato nell'arca da chi aveva trafugato quello del poeta. Serviranno alcuni mesi per avere gli esiti dell'esame al radiocarbonio sul teschio.