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LAURA BIAGIOTTI presenta la Bal Bag, ispirata ad un bozzetto realizzato nel 1916 da Giacomo Balla, di ...

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La nuova borsa, che richiama le linee di velocità e i grafismi futuristi, del suo più significativo interprete, sarà presentata oggi a Milano, presso la Galleria Fonte D'Abisso. La Bal Bag è in camoscio, vitello spazzolato o nappa, declinati in colori «vivaci, chiari, sonori e vibranti», così come teorizzato nel Manifesto di Ricostruzione Futurista, firmato nel 1915 da Balla e Marinetti. La nuova borsa di casa Biagiotti è una tracolla a forma di guscio, formata da acrobazie volumetriche di colori e materiali che individuano disegni a cuneo triangolare e a rotazione circolare. Nove i modelli da collezione «energizzanti» che apportano «una presenza continua del nuovo entro il vissuto quotidiano, in quanto realizzazione di complessi plastici viventi», così come Balla usava definire gli accessori futuristi nei suoi scritti. L'interesse di Giacomo Balla leader del futurismo italiano, ricercatore arguto e padre del design nel XX secolo, oltre alla pittura spaziava su tutte le arti applicate. La passione per i disegni di stoffe nelle trame cromatiche è stata costante ed intensa, così come l'intuizione precoce di fantasie e modelli estremamente moderni. La trasposizione dal bozzetto all' oggetto realizzato, è stata un'importante prerogativa dell' artista che ha dato forma ad elementi tuttora di tendenza. Laura Biagiotti ha scoperto le opere di Giacomo Balla in una piccola galleria del centro storico di Roma mentre passeggiava col marito Gianni Cigna. La «Balstoria» è nata nel 1986 con la decisione di acquistare la maggior parte delle opere esposte dalle figlie di Balla, Elica e Luce. La collezione, appartenente alla Fondazione Biagiotti Cigna, comprende 170 opere e costituisce il nucleo più importante della moda Bigiotti, fonte d'ispirazione per la stilista. Le Bal Bag, pezzi unici e numerati, saranno esposte nella galleria Fonte d' Abisso assieme ai Fiori Futuristi realizzati da Balla tra gli anni '10 e '20 del secolo scorso.

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