CHE EROE Maurizio Costanzo.
Lo fa, ha spiegato ieri a Orvieto, per contrastare «la sbornia di reality». Non dice, Costanzo, che la scelta forse era un po' obbligata dal calo di ascolti del suo «Show» in seconda serata e dallo scontro con «Porta a Porta» che lo ha visto anche ieri perdente (lui al 14,42 per cento, Vespa al 20,34). E non ricorda, «l'uomo coi baffi», di aver profetizzato che il futuro della televisione è nella rivoluzionaria frontiera del reality, come ha puntualizzato Michele Bonatesta, della Commissione di Vigilanza Rai. Ma lo scivolone più rovinoso Costanzo l'ha fatto sull'ostaggio italiano ucciso in Iraq. L'ha definito mercenario, poi si è corretto: «Guardia del corpo». E ancora: «Rispetto Quattrocchi, ma perché fa più clamore dei morti di Nassiriya?». Forse a Costanzo non è andato giù l'Auditel di mercoledì, quando Vespa ha annunciato l'assassinio di Quattrocchi. Toccando il 33,35 per cento contro il suo scarno 11,02. (L. L.)