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Ciampi ai registi stranieri: «Venite a girare in Italia»

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AL QUIRINALE LA CERIMONIA CON IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

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Margherita Buy è talmente emozionata da dimenticare di stringere la mano al ministro Giuliano Urbani che dopo il presidente Carlo Azeglio Ciampi aspetta il suo turno. Silvio Muccino a sorpresa si presenta in giacca e cravatta, però con le scarpe slacciate. Violante Placido strizzata in un tallieur bianco che le mette in risalto il corpo perfetto. Licia Maglietta, che ha anche ricevuto il titolo di Cavaliere insieme a Sergio Castellitto, si becca un sacco di complimenti da parte della coppia presidenziale. Claudia Gerini, raggiante, non nasconde il pancione di futura mamma. Stefania Sandrelli, (insignita del titolo di Grand'Ufficiale insieme ad Adriana Asti, mentre a Enzo Garinei è andato quello di Commendatore) ammalia Ciampi che scherzosamente rivela di avere una moglie «molto gelosa». Applausi per Peter Falk, al quale è andato il premio alla carriera e sarà ancora protagonista dei nuovi episodi del «Tenente Colombo». Vera e propria standing ovation per Steven Spielberg destinatario del prestigioso titolo di Cavaliere di Gran Croce, ricevuto dalle mani del Capo dello Stato. «Fellini è stato il mio amico italiano, ma considero Benigni un vero genio - ha raccontato con l'aria divertita il cineasta americano - e da quando l'ho conosciuto agli Oscar e mi ha dato una pacca sulla spalla non ho più lavato lo smoking». Clima delle grandi occasioni, cordiale ed emozionante, ieri mattina al Quirinale per la cerimonia dedicata ai candidati dei David di Donatello, ricevuti dal Presidente della Repubblica per la tradizionale parata prima della premiazione serale. «Ai registi stranieri dico: venite a produrre in Italia, perchè qui troverete un clima generale, una cultura diffusa favorevole alla nostra attività creativa e produttiva. Guardo con fiducia al nuovo sviluppo che sta vivendo Cinecittà che è, dalla sua nascita, una vera infrastruttura nazionale, aperta al cinema mondiale». Ed ancora. La vitalità dei nuovi talenti, la rinascita del cinema italiano, la lotta contro la pirateria. Ma anche un doveroso ricordo ad un anno dalla scomparsa «dell'indimenticabile Alberto Sordi». Sono questi i passaggi fondamentali del discorso di Ciampi, ripresi anche dal Ministro per i Beni Culturali Giuliano Urbani che ha annunciato per maggio l'istituzione di un fondo integrativo destinato al finanziamento cinematografico, al quale potranno partecipare anche privati, banche, network televisivi, finanziarie regionali. Il rappresentante del governo ha infine auspiscato interventi su scala europea contro le copie clandestine di film.

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