LO AVEVA detto Cesare Zavattini in una lettera del 1959 all'amico Arrigo Polillo, allora dirigente della ...
Demoni, frodi, inganni, violenze, grida e pianti di dannati dominano i disegni spediti a Ravenna per la selezione al concorso riservato alle scuole superiori «Dante a fumetti». La cantica privilegiata dagli studenti è stata ancora una volta l'Inferno. Hanno partecipato 154 istituti superiori (in particolare licei, ma anche Istituti tecnici, pochissimi invece quelli d'Arte), tra i quali anche due scuole italiane con sede in Svizzera ed una tunisina, per un totale di 615 studenti coinvolti singolarmente o in gruppo. I lavori eseguiti con le tecniche più svariate e colori spesso a tinte forti sono 323 e la premiazione si svolgerà il prossimo 17 aprile. Indetto dal Centro Dantesco di Ravenna, il concorso prevedeva un minimo di 2 tavole ed un massimo di 8, con la trasposizione a fumetti di una o più scene della Divina Commedia.