MENTRE nelle sale cinematrografiche Usa il pubblico americano si prepara ad un ritorno di fiamma di «Passion» ...

Nel 1997, in risposta alla stessa domanda, solo il 19 per cento degli intervistati in un sondaggio della Abc avevano risposto allo stesso modo. Secondo il Washington Post, il rilevamento del Pew Research Center potrebbe rappresentare la prima prova statistica che l'uscita del film e il suo straordinario successo al box office (oltre 300 milioni di dollari in sei settimane) può essere associato con un aumento di sentimenti anti-semiti tra gli americani. Intanto da Matera è stato reso noto un episodio curioso avvenuto durante la lavorazione del film. «Caro Mel, mi permetto di ricordarti che nei racconti evangelici sulla Passione, una sola categoria sociale fra quelle che appaiono attorno a Gesù non risulta storicamente responsabile e complice di quanto si sta consumando, e nemmeno resta indifferente e insensibile davanti al Martire: le donne». Inizia così la lettera inedita che padre Basilio Gavazzeni, sacerdote bresciano da 25 anni parroco di Sant'Agnese a Matera, consegnò direttamente a Mel Gibson sul set del film evento «La Passione di Cristo». Una lettera, rivela don Basilio, «che ha convinto il regista australiano a cambiare una delle scene principali, quella della Via Crucis».