Raffaella e Gerry uniti sotto il segno del Telegatto
Capita così che due recenti avversari del sabato sera televisivo, Raffaella Carrà e Gerry Scotti, si ritrovino a far coppia nella conduzione dell'annuale appuntamento con il felino dorato che andrà in premio ai campioni del piccolo schermo per l'annata 2003-'04, lunedì prossimo, su Canale 5, in diretta dal Mazda Palace di Milano. «E' vero, per 5 settimane c'è stato uno scontro tra i miei "Sogni" e la "Corrida" di Gerry - ha osservato la Carrà - Ma per me, la rivalità professionale non è motivo di incompatibilità. Al contrario, ho accettato di condurre la ventunesima edizione dei Telegatti anche perché avrei avuto Gerry come partner. Quanto al mio sabato sera, sono soddisfatta del risultato del 27% di media d'ascolto, anche se questo mascalzone ci ha infilato con le sue "banderillas". Adesso sono fatti di Fiorello affrontare "La Corrida"». Sorridente e compiaciuto per il successo della «Corrida», Gerry Scotti ha teso cavallerescamente la mano all'ex avversaria. «La concorrenza con Raffaella ora è superata da quest'esperienza che faremo assieme ai Telegatti - ha commentato il conduttore, rivolgendosi al direttore di Canale 5, Giovanni Modina - D'altra parte, era fatale che i vari protagonisti del sabato sera di Raiuno se la vedessero con me: sono l'unico che è rimasto a Canale 5». Gerry Scotti è anche in odore di vittoria personale, giacché il suo nome compare nelle «nominations» della categoria «Personaggio maschile dell'anno» assieme a Paolo Bonolis e Alessandro Preziosi. Ma il vantaggio di Gerry è enorme, dal momento che sarà in video quando i televoti e gli sms indicheranno il vincitore. «Mi dicono che anche Sean Connery premiò se stesso agli Oscar, quando vinse per "Gli intoccabili". Se, dopo 5 anni di nominations, vincerò questo benedetto Telegatto, prometto che metterò il gonnellino», ha scherzato Gerry. Prestigiosa la pattuglia degli ospiti stranieri, guidata da Francis Ford Coppola, celebre regista della saga del «Padrino», accompagnato dalla figlia Sofia autrice del recente «Lost in translation». E, inoltre, ci saranno Harvey Keitel («Le iene», «Il cattivo tenente»), Sidney Poitier ( «Indovina chi viene a cena?», «La calda notte del'ispettore Tibbs»), Philippe Noiret («Nuovo Cinema Paradiso»), Eric Roberts («A 30 secondi dalla fine) e le star di «Beautiful», Adrienne Frantz e Justin Torkildsen.