di DARIO SALVATORI HA 17 ANNI ma con le colleghe coetanee non ha nulla a che vedere.
Joss Stone è nata a Dover, a due passi da quelle mitiche «bianche scogliere» dove si consuma l'epilogo di «Quadrophenia», indimenticabile film che esaltava la musica inglese degli anni Sessanta. Il punto di riferimento della giovane cantante sembra essere centrato soprattutto sulla musica del sud degli Stati Uniti. Avventurarsi alla sua età in cover arcinote avrebbe potuto rivelarsi sterile, meglio allora operare una selezione legata al gusto e fortemente personalizzata. Ecco allora «All the king's horses», lanciato nel 1972 da Aretha Franklin, «I've fallen in love with you» di Carla Thomas, «For the love of you» degli Isley Brothers e un'altra mezza dozzina di classici minori. C'è spazio anche per un paio di brani «bianchi» di una certa sostanza: «I had a dream», che John Sebastian presentò davanti ai cinquecentomila di Woodstock e «Fell in love with a boy» (titolo originale "Fell in love with a girl") dei White Stripes. Un debutto con i fiocchi, una giovane cantante che dovrà proteggere il suo talento evitando inutili sirene. La Stone è già attesa alla prova del fuoco: il suo secondo album, quando presenterà le proprie composizion. Joss Stone - The soul sessions (Virgin) Si attendeva da tempo il rilancio di Marco Masini ma erano in pochi ad aspettarsi un immediato riscontro nelle vendite. Al di là della vittoria al Festival di Sanremo, il cantante fiorentino ha dimostrato di avere una buona tenuta dal vivo. Nessuna novità, invece, riguardo al repertorio. A parte la vittoriosa «L'uomo volante», Masini presenta una buona parte dei suoi successi più noti, da «Disperato» a «Le ragazze serie»". Suo principale merito è di esser tornato esattamente da dove aveva smesso. Pregio o limite? Certo non sembrano esserci novità o concessioni. Che sia questo il suo segreto? Marco Masini - Masini (MBO)