Vasco, venerdì il nuovo cd
A tre anni da «Stupido hotel», l'album più venduto del 2001, e a due dalla raccolta, record di vendite, «Tracks», «Buoni o cattivi» contiene 12 brani inediti nati in due anni di lavoro, che mettono in musica lo stato d'animo di Vasco Rossi in questo preciso momento. «Si può spegnere ogni tanto il pensiero/smettere almeno di crederci per davvero. E non essere più schiavi per lo meno/di un'idea come di un'altra, di un mistero», è il verso che apre la prima canzone, quella che dà il titolo all'album. Un rock che colpisce direttamente allo stomaco, un testo che critica la società dell'apparire e che penalizza le libertà individuali e i diritti umani. Tutte diverse una dall'altra, alcune ballads scritte direttamente alla chitarra, altre scritte su musica di Tullio Ferro o di Gaetano Curreri, le canzoni di «Buoni o cattivi» - prodotto da Vasco e Guido Elmi - colpiscono come dei flash, raccontano l'anima del Blasco ma anche quella di chi lo ascolta. Dopo i tre concerti a San Siro, l'anno scorso (250 mila persone), il tour dopo Roma farà tappa a Bologna (Stadio Dall'Ara) il 9, Milano (San Siro) il 12, il 17 a Udine, il 20 a Genova, il 24 a Verona, il 29 a Perugia. Tre le date a luglio: il 3 ad Ancona, il 6 a Firenze e il 9 a Napoli.