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Baudo: «Vorrei dirigere un telegiornale»

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Il suo futuro Pippo Baudo (nella foto) lo immagina «sempre ed unicamente legato alla televisione» ma, spera, «con ruoli diversi». Uno di questi, conferma mentre ricevere la medaglia d'argento dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia per i suoi 35 anni di iscrizione all'albo dei pubblicisti, è di «poter condurre un telegiornale da direttore». Una sfida che Baudo sostiene di «poter raccogliere su qualsiasi rete», anche sull'«ammiraglia» della Rai. «Il Tg1? E perchè nò...» dice spiegando però di «non avere preclusioni per le altri reti». «In questo periodo di grandi tensioni tra redazioni e direttori - dice divertito - c'è bisogno di persone di grande esperienza e di grandi capacità di mediazione». «La verità - aggiunge facendosi serio - e che la televisione sta diventando un mezzo sempre più potente, che deve essere guidato da professionisti qualificatissimi». «E poi - aggiunge - io amo le sfide, come tutti i siciliani. Non mi spaventano i terremoti e le eruzioni, pensate se posso temere una redazione di giornalisti». Baudo ha cominciato la sua carriera da giornalista al quotidiano La Sicilia di Catania, come notista di spettacoli, tenendo una propria rubrica. Poi ha collaborato anche con il periodico Sorrisi e Canzoni Tv e continua a scrivere articoli per diversi quotidiani.

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