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di SALVO ESPOSITO CON L'ARRIVO della primavera terrazze e giardini si riaprono.

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Le prossime settimane pulluleranno di party primaverili e nessuno, meglio delle ambasciatrici del made in Italy, Anna Molinari, Alberta Ferretti, Mariella Burani, Eva Cavalli, Lavinia Biagiotti può consigliare il modo migliore di ricevere. Magari con un tocco di originalità rubato allo spirito delle loro collezioni, un suggerimento sul modo di apparecchiare. Si tratti di una cena formale, di un buffet, un brunch, un aperitivo o di una semplice cerimonia di famiglia. La regina di Blufin, Anna Molinari ama ricevere il sabato nella sua bellissima dimora con portico del Seicento per un brunch tra splendidi divani. La tavola è imbandita su tovaglie di lino e pizzo dai colori avorio e cioccolato, con piatti decorati a mano con le roselline, fiore preferito della stilista, Il centrotavola scelto dalla stilista è un'alzata d'argento guarnita di biscotti al miele e marmellata fatti in casa, pronta per il the. Tavoli bassi in stile orientale regnano nei gazebi candidi sulla spiaggia di Cattolica, dove Alberta Ferretti a una casa sul mare. La stilista ama ricevere per l'aperitivo sullo sfondo del tramonto. Le tavole sono apparecchiate con tovaglie di lino, i cuscini ecrù. I piatti sono trasparenti, mentre i bicchieri hanno un tocco di colore blu. A impreziosire il tutto decorazioni in forme geometriche contenenti sabbia, conchiglie, frammenti di madreperla e candele. Un tocco etnico con le lampade marocchine sparse qua e là. Mariella Burani, che vive a Cavriago, trascorre le sue ore di relax nel giardino di casa, leggendo su salottini immacolati, a volte invitando i suoi cinque nipotini Gabriele, Gloria, Gaia, Andrea e Asia a fare merenda su tavoli ricoperti di allegre tovaglie dai colori decisi e con decori di angioletti. Eva, la moglie di Roberto Cavalli, è una raffinata padrona di casa. Nella sua villa fiorentina organizza splendidi pranzi con tovaglie di seta abbinate a cuscini di pelliccia e velluti, stile animalier, con servizi di piatti in porcellana serigrafati con rose, bordati in oro o argento abbinati a sottopiatti zebrati; il menù è rigorosamente toscano. Lavinia Biagiotti riceve per l'aperitivo nella club house della terrazza del castello Marco Simone disegnata da Piero Pinto che guarda le diciotto buche del golf. L'arredo è in stile etnico con mobili coloniali mischiati a pezzi legati al mondo dello sport. Al calar del sole vengono offerti gli aperitivi su candide tovaglie di cotone o stuoie d'ispirazione bucolica o di rafia, decorate con bicchieri multicolor impreziositi da centrotavola di fiori immacolati e palline da golf.

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