Harry Potter parlerà in greco antico
K.Rowling, sarà il primo romanzo contemporaneo ad essere tradotto in greco antico a livello internazionale. Fra pochi mesi, nell'estate 2004, sarà infatti possibile acquistare la prima delle avventure del famoso maghetto in una "lingua morta" da più di 16 secoli. Il 10 luglio la casa editrice inglese Bloomsbury distribuirà la traduzione in greco classico di «Harry Potter e la pietra filosofale». Nel luglio del 2003 è arrivata nelle librerie la traduzione in latino. L'editore Bloosmbury sta nel frattempo già approntando la traduzione della prima avventura di Potter in gaelico, mentre sono in cantiere edizioni anche in sumero, codice Morse, sanscrito e nel linguaggio dei gesti. Nella versione in greco Harry Potter diventerà «Hareios Poter», mentre il suo nemico mortale Lord Voldemort di chiamerà «Folidomortos». Il Quidditch, lo sport praticato dai maghetti della scuola di Hogwarts, assumerà il nome di «Ikarosfairikè». La stessa Hogwarts si trasformerà in «Huogoetou». L'autore dell'impresa editoriale senza precedenti è un professore di lettere classiche di Bedford, Andrew Wilson, il quale ha impiegato due anni a portare a termine la traduzione delle 77mila parole della versione originale inglese. Andrew Wilson ha ricevuto l'incarico di tradurre in greco antico «Harry Potter e la pietra filosofale» nel gennaio 2002 e prima di mettersi all'opera ha fatto delle prove con i suoi allievi. Pare che i ragazzi abbiano molto apprezzato lo sforzo dell'insegnante di alleggerire lo studio della lingua classica, ma che abbiano anche tempestato Wilson di domande come «Qual è il nome greco per Quidditch?». La scrittrice Rowling e l'editore Bloomsbury sperano che il grande succeso mondiale di Potter possano far rivivere l'interesse verso la 'lingua mortà degli antichi ateniesi anche tra i giovani, incoraggiando gli studi classici tra le nuove generazioni, che appaiono in declino. Finora le storie di Harry Potter sono state tradotte in 60 lingue e sono stati pubblicati in 200 Paesi, con vendite complessive per 210 milioni di copie.