Ferida-Valenti non furono torturatori

Furono i perversi torturatori di partigiani come volle la vulgata del dopoguerra? Oppure due splendidi attori, rimasti vittime della sindrome del 25 aprile e della «diceria dell'untore»? Propende per la seconda ipotesi il convegno, patrocinato dal Comune di Bologna, che oggi celebrerà i 90 anni dalla nascita della «più grande diva del cinema italiano degli anni '40». Un convegno che - dice il promotore, il consigliere comunale di An e direttore del periodico "Obiettivo" Massimiliano Mazzanti - vuol fare giustizia contro una "damnatio memoriae" che trova ragione solo nella necessità di coprire un turpe delitto, uno sporco affare che stese un velo pietoso sulle responsabilità di quello che sarebbe diventato un padre della patria, Sandro Pertini». Mazzanti crede che sia l'occasione per riportare le scelte culturali della Bologna governata dal centrodestra alla ribalta, dopo le celebrazioni di Guglielmo Marconi.