di GABRIELLA SASSONE APPRODA per la prima volta a Roma, da Bologna, in quella fabbrica ...

Patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, promosso da Federacconciatori-Cna e Cosmoprof, il riconoscimento da 7 anni rende omaggio ai grandi artigiani del cinema: acconciatori, truccatori e costumisti che con il loro lavoro sul set influenzano anche mode e tendenze. Tre i premi alla carriera assegnati dalla giuria presieduta dall'hair-stylist Sergio Valente. Amalia Paoletti, amatissima da Sophia Loren, premiata per la sezione Acconciatura. Per il Make-up vince Francesco Freda, 79 anni; per i Costumi il riconoscimento alla carriera va ad Alberto Verso. Un tocco di magia alla soireè lo dà un amarcord di stoffa: una sfilata di 11 abiti cinematografici storici. Ecco il doppiopetto di Cerruti indossato da Harrison Ford in «Air Force One», l'abito di Gattinoni disegnato per Audrey Hepburn, l'abito da pretino delle Sorelle Fontana de «La dolce vita», il vestito di Fausto Sarli visto su Carol Alt ne «Il grande fuoco», il giacchino di Fendi messo da Silvana Mangano in «Gruppo di famiglia in un interno», lo smoking di Brioni per lo 007 Pierce Brosnan. E ancora, lo smoking colorato di Richard Burton griffato Litrico e l'abito da sposa firmato Gai Mattiolo per «Amore a prima vista» di Salemme. (Nella foto di Sonia Tozzi il costumista Alberto Verso)