Sanremo, la compilation vola nella hit parade
Per ora è l'unico album «sanremese» a comparire fra i primi trenta più venduti, un risultato che induce la Fimi a parlare di flop per Sanremo 2004, realizzato per la prima volta senza il sostegno delle major. La direzione artistica risponde con il primo posto ottenuto nella speciale classifica delle compilation. Le cifre: l'antologia «54 Sanremo-Festival della Canzone Italiana» ha venduto fino ad oggi ottantamila copie nei negozi e circa duecentocinquantamila in edicola, a fronte delle sessantamila dello scorso anno nei negozi, peraltro con cantanti noti e da anni beniamini del pubblico (la distribuzione in edicola è un progetto nato quest'anno). Ma al di là delle cifre sono cambiati anche i parametri e i termini di riferimento. Il mercato dei singoli - un tempo reale pedana di lancio per le canzoni di Sanremo - non sembra aver subito scossoni significativi: «Dragostea din tei» di Haiducii (ospite a Sanremo) è tornato al comando, mentre al secondo posto rimane «Shut up» dei Black Eyed Peas (altra formazione ospite). A parte Masini al numero otto, le altre new entry sanremesi tra i singoli si piazzano tutte fuori dai primi dieci: Mario Venuti è al quattordicesimo posto, Mario Rosini al ventitreesimo, Dj Francesco al ventottesimo, seguiti da Veruska al quarantottesimo e i Db Boulevard al quarantanovesimo. Decisamente più stabile la situazione fra gli album, dove la «Platinum collection» di Mina scalza «Ritratti» di Francesco Guccini dal vertice della classifica Fimi-Nielsen. Al terzo posto Norah Jones con «Feels like home», seguita da Michael Bublè e Tiziano Ferro, stabili al quarto e quinto posto. Nelle prossime settimane l'andamento della hit parade stabilirà la reale penetrazione dei brani in gara a Sanremo. Elementi di valutazione saranno anche alcuni altri album in uscita, la prosecuzione della programmazione radiofonica, la partenza di alcuni tour dei musicisti, nonché il numero di passaggi televisivi. Buone notizie arrivano intanto dal nuovo album di Daniele Groff, «Mi accordo», che risulta essere il quarto disco più venduto dopo quello di Marco Masini, Pacifico e Mario Venuti. Fin qui i dati, le cifre, le classifiche, anche se l'impressione è che la vera partita si risolverà non appena lo strappo Rai-Fimi verrà ricucito. Non sarà solo la nomina del direttore artistico del Festival di Sanremo a pesare sulla bilancia, ma anche l'eventuale spazio musicale che la Rai vorrà concedere alla musica, magari istituendo quella rubrica di servizio che per tanti anni assicurò il buon rapporto fra le parti («Adesso musica», «Disco ring», ecc.) e che oggi, con la sua assenza, pesa come un macigno, nella divulgazione della musica prodotta in Italia, probabilmente incidendo anche nel deludente andamento delle vendite discografiche.