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L'Anello diventa musical

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Attori giovani e canzoni in Elvish, il linguaggio creato da Tolkien

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Il cast, composto da oltre 50 attori per lo più sconosciuti, in scena per tre ore e mezza, avrà il compito di ricreare l' incantesimo e le emozioni che i tre film della celebre saga ideata da J.R.R. Tolkien sono riusciti a regalare in tutto il mondo. A Londra ci sono solo cinque teatri, tra cui il Palladyum e l'Apollo, con un palco in grado di ospitare le imponenti scenografie della nuova produzione e la scelta, non ancora ufficializzata, secondo il Sunday Telegraph cadrà necessariamente su uno di questi. «Sono convinto che saremo in grado di offrire una brillante versione de Il signore degli anelli - ha dichiarato Kevin Wallace, co-produttore dello spettacolo - faccio questo mestiere da 25 anni e conosco il potere del teatro nel raccontare storie epiche». Le musiche verranno scritte da A.R. Rahman, famoso compositore indiano noto per il musical di successo ispirato a Bollywood «Bombay dreams». «Il progetto è una grande sfida, le musiche evadono ogni possibile definizione, non possono essere nè occidentali nè orientali. Devono piuttosto provenire da qualche luogo della terra di mezzo», ha spiegato Rahman, che verrà affiancato da una compagnia finlandese di musica folk. Alcune delle canzoni dello spettacolo saranno cantate in Elvish, il mitico linguaggio ideato da Tolkien, ma la maggior parte sarà comunque in inglese. La direzione artistica dello spettacolo è stata affidata a Matthew Warchus, al cui fianco lavorerà come consulente Laurie Battle, studiosa dello scrittore. «La scelta di non utilizzare star ma attori poco conosciuti - ha spiegato Wallace che per sette anni è stato un collaboratore e co-produttore di Lord Lloyd Webber - è giustificata dall'intenzione di non oscurare la storia con la popolarità degli interpreti. L'inizio del casting è previsto per i primi di gennaio».

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